Condanna definitiva per la moglie ed il figlio del boss ergastolano

Confermate le condanne per la moglie ed il figlio del boss ergastolano del clan Belforte Filippo Petruolo. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da Angela Alessi e Cosimo Petruolo vidimando la sentenza pronunciata dalla Corte d'Appello di Napoli per estorsione. Pena confermata anche per Francesco Argenziano, 41 anni di Portico di Caserta.

I giudici della Suprema Corte hanno confermato gli 8 anni inflitti ad Alessi, i 5 a carico di Petruolo jr e gli 8 anni per Francesco Argenziano. Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Nello Sgambato e Enzo Domenico Spina.

L'inchiesta di cui al processo partì a in seguito della denuncia sporta da un imprenditore edile impegnato in un cantiere per la realizzazione di alcuni campi di calcetto in frazione Caturano del Comune di Macerata Campania e si concentrò sulle posizioni di Angela Alessi e Cosimo Petruolo, rispettivamente moglie e figlio di Filippo Petruolo, referente del clan Belforte a Macerata e Portico e detenuto in quanto condannato all’ergastolo per reati associativi.

I fatti, secondo l’impianto accusatorio sono stati commessi in concorso con Francesco Argenziano, 41enne di Portico. Le risultanze investigative hanno permesso di accertare che Argenziano effettuava le richieste estorsive su incarico di Angela Alessi.