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Cronaca Aversa

Bancarotta fraudolenta, condannati i noti imprenditori del mattone

Gli amministratori della Emini condannati dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere

Sono stati condannati rispettivamente a 4 e 2 anni di reclusione. È questa la sentenza pronunciata dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel processo di primo grado a carico di Francesco Saverio Emini e Milena Emini (per quest’ultima pena sospesa).

I noti imprenditori del mattone originari di Aversa, come riporta ‘Cronache di Caserta’, erano accusati di bancarotta fraudolenta. Secondo l’accusa della procura, gli Emini avrebbero ‘distratto’ 918mila euro dall’azienda attraverso tre pagamenti: nel mirino sono finiti due versamenti tra Emini Spa alla Emini Costruzioni del marzo 2008 (valore di 540mila euro), e un terzo versamento nel marzo dello stesso anno di 478mila euro.

Per la procura i movimenti sarebbero avvenuto “in assenza di qualsivoglia valida ed effettiva giustificazione reale”. Secondo il tribunale di Santa Maria Capua Vetere quel passaggio di somme è stato finalizzato solamente a frodare i creditori della ni Costruzioni Spa, in fallimento, poi diventata una Srl nella quale sono arrivati i 918mila euro. Gli inquirenti hanno messo nel mirino anche il passaggio di un ramo d’azienda dalla Emini Costruzioni alla Emini Srl del dicembre 2017.

Il collegio dei giudici sammaritani ha inoltre disposto per i due imprenditori l’inabilitazione per dieci anni all’esercizio di un’impresa commerciale. Al solo Francesco Saverio Emini anche l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

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