ELEZIONI La promessa di D’Angelo “Restituiremo parte delle indennità”

La campagna elettorale in vista delle amministrative di San Tamamro inizia a prendere vita attraverso gli interventi dei leader degli schieramenti che si propongono. Ad oggi i giochi sembrano chiusi, salvo ripensamenti dell’ultima ora. Man mano che passano i giorni si registrano le ufficializzazioni delle candidature e degli schieramenti, ma sempre secondo i ben informati, pare che qualche conto non torni ancora, e chissà che per la presentazione delle liste non ci sarà qualche sorpresa.

L’avvocato Vincenzo D’Angelo, candidato sindaco della lista LeAli per San Tammaro, torna a parlare sul taglio dei costi della politica. ““Il primo intervento che faremo come nuova amministrazione di San Tammaro sarà abbattere i costi della politica con la restituzione di parte delle indennità di carica di sindaco ed assessore da destinare ad un fondo a sostegno delle famiglie con disagio sociale. Io e quelli che faranno parte della mia giunta lo possiamo dire tranquillamente e con orgoglio. Certamente non lo può dire chi non ha voluto perdere nemmeno un euro di indennità e i tammaresi lo sanno, chi ha voluto a tutti i costi una carica inutile e ha un nome e cognome, e chi ha avallata questa scelta nefasta con il proprio voto e con la propria firma. Noi con orgoglio sottoscriviamo che il primo atto sarà il taglio dei costi della politica. Gli altri non lo possono fare perché ad oggi non hanno rinunciato ad un euro stando attenti, calendario alla mano, a non perdere neanche un centesimo.”

Il candidato sindaco Vincenzo D’Angelo ha le idee chiare. “La verginità politica non si acquista cambiando casacca o riproponendosi semplicemente. Non si può parlare di buona amministrazione quando c’è la firma sotto gli atti deliberativi che hanno tolto soldi dalle tasche dei cittadini per creare cariche politicamente inutili ma onerose e pagate dai contribuenti, né quando si percepisce una indennità senza aver lasciato una traccia visibile nel tessuto sociale”.

Il giovane avvocato è molto chiaro e sottolinea ancora: “Non ho bisogno di sponsor politici o familiari, queste logiche le lasciamo a chi è attaccato ad ogni costo alla carica ed alla poltrona. La mia candidatura nasce da un percorso iniziato tempo fa all’opposizione di questa amministrazione e sempre dalla stessa parte senza ripensamenti o tentennamenti".