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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Drogato in scooter provoca incidente: ristoratore assolto

Per i giudici di Santa Maria Capua Vetere "il fatto non sussiste"

Assolto dall'accusa di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti: per i giudici  "il fatto non sussiste". È quanto stabilito dal Giudice Monocratico Giuseppe Zullo del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di P. C., 34 enne sammaritano noto ristoratore della città del Foro difeso dagli avvocati Gianluca Giordano e Pierluigi Mercorio, che secondo la Procura nell'ottobre del 2019 circolava alla guida di una moto Honda SH in stato di alterazione psicologica in conseguenza all'assunzione di sostanze stupefacenti.

In tale stato provocava un sinistro e portato in ospedale presso il presidio ospedaliero di Aversa veniva accertato lo stato di alterazione. Una ricostruzione che però è stata demolita dai difensori che a seguito dell'escussione dei sanitari del 118 è emerso lo stato vigile e cosciente del ristoratore non certo alterato dall'utilizzo di sostanze stupefacenti. Una tesi che ha convinto il giudice monocratico sammaritano tanto da pronunciare formula assolutoria "perché il fatto non sussiste" nei confronti di P. C. a fronte di una richiesta del PM Marina Manna a 3 mesi di reclusione oltre al pagamento di 2000 di ammenda.

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