Condannato per droga ma per i giudici "non è pericoloso"
Rigettata l'applicazione della sorveglianza speciale per un 47enne
Per i giudici Roberto Delle Curti, 47enne di Capodrise meglio noto come Stuppulillo, non è socialmente pericoloso. E' questa la decisione della sezione misure per l'applicazione delle misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal giudice Massimo Urbano con i giudici D'Onofrio e Balato a latere, che ha rigettato la richiesta di applicazione della sorveglianza speciale per 2 anni avanzata dalla Questura di Caserta.
Delle Curti, già condannato per droga nell'ambito dell'inchiesta sulle Divise Sporche a Marcianise ma libero, ad avviso della Questura sarebbe pericoloso per le sue frequentazioni con soggetti pregiudicati.
I giudici, però, fanno risalire gli ultimi episodi di spaccio, contestati a Delle Curti, al 2014 e quindi manca il presupposto dell'attualità della pericolosità sociale. Per questo i giudici, accogliendo la tesi sostenuta dall'avvocato difensore Nello Sgambato, ha rigettato il ricorso non applicando la misura.
