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Cronaca Marcianise

Droga dei Belforte, estorsioni e minacce: in 25 davanti al giudice

Fissata l'udienza preliminare per gli indagati. In tribunale il 19 ottobre

Fissata per il 19 ottobre l'udienza preliminare per 25 indagati nell'inchiesta per lo spaccio di droga per i Belforte a Milano. Sono accusati - a vario titolo - anche di estorsioni, usura e di minacce al pentito Claudio Buttone. Ci sarà la trattazione del giudizio abbreviato per Giulio Angelino, Cristian Michele Barbieri, Gianpaolo Barbiero, Giovanni Buonanno, Antimo Bucci, Giacomo Colella, Lucia Cozzolino, Yudi Patricia Cubilla, Giuseppe Di Gaetano, Francesco Edattico, Carmine Farro, Francesco Ferrari, Caterina Iuliano, Pasquale Merola, Giovanni Moretta, Giovanni Porzio, Salvatore Raucci, Edoardo Rocchi, Anna Russo, Antonietta Russo, Antonio Russo, Emanuela Russo, Giuseppe Giacomo Salzillo, Raffaele Sellitto e Antimo Zarrillo.

Nel collegio difensivo gli avvocati Nicola Musone, Francesco Liguori, Alessandra Silvestri, Giulia Mancini, Carmen De Meo, Pasquale Acconcia, Francesco Virgone, Alberto Brazzi, Vincenzo Strazzullo, Ettore Traini, Alberto Beltrami, Giuseppe Foglia, Guglielmo Ventrone, Angelo Raucci, Salvatore De Blasio, Carmine Somma, Marco Natale, Gabriele Amodio, Angelica Ruggiero, Alfredo Sorbo, Andrea Piccolo. 

Ad aprile era state 28 le misure cautelari (16 in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 5 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) eseguite dalla Compagnia Carabinieri di Marcianise in seguito ad un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Viene contestato ad alcuni indagati anche il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e induzione di falso in atto pubblico. In particolare avrebbero cercato di combinare un falso matrimonio tra un cittadino italiano ed una cittadina straniera previo compenso, con lo scopo di far ottenere il permesso di soggiorno e successivamente la cittadinanza italiana.

Il provvedimento cautelare si fonda sugli esiti dell’attività d’indagine, protrattasi da agosto 2017 a gennaio 2021, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Marcianise sotto la direzione ed il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. In tale ambito, le diverse attività investigative hanno consentito di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale, composto da soggetti dediti alle citate attività illecite, che ha concretizzato una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti, gestito dal clan camorristico ivi operante, ben noto come “clan Belforte o Mazzacane”.

Le attività dell’associazione dedita all’attività di spaccio di sostanze stupefacente, prevalentemente di tipo “cocaina”, erano consumate principalmente in Marcianise, per poi estendersi nei comuni limitrofi, fino a far gravitare i propri interessi criminali anche in Milano, trafficando ingenti quantità di cocaina. Nel corso delle indagini, espletate mediante intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché servizi di osservazione controllo e pedinamento e attività di riscontro, è stato possibile ricostruire l’organigramma del sodalizio, la sua struttura – evidenziando una precisa distribuzione di ruoli e compiti tra i partecipi – nonché di individuare diversi “acquirenti stabili” di stupefacente, riuscendo a identificare complessivamente 71 indagati.

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