rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Casapesenna

Arrestato don Michele Barone coi genitori della 13enne esorcizzata

Ai domiciliari anche il poliziotto che aveva provato a frenare le indagini

Clamoroso colpo di scena nell'inchiesta sulla ragazzina di 13 anni esorcizzata dal parroco del Tempio di Casapesenna don Michele Barone. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto ed ottenuto l'arresto del sacerdote, finito in carcere. Agli arresti domiciliari anche il poliziotto Luigi Schettino di Maddaloni, ed i genitori della bambina Cesare T. di Maddaloni e Lorenza C. di Maddaloni. 

Il prete esorcista

Le indagini, dirette dalla Procura e affidate alla Squadra Mobile della Questura di Caserta, hanno consentito di stigmatizzare un contesto criminale inquietante, che vede quale protagonista il sacerdote Michele Barone, appartenente alla diocesi di Aversa. Questi, agendo senza l'autorizzazione del Vescovo diocesano Angelo Spinillo e, dunque, in totale spregio delle regole e delle prescrizioni dell'organizzazione clericale, ha perpetrato su numerose donne - tra le quali la minore T.A. e la giovane C.R. - medievali e brutali riti esorcisti, le cui modalità esecutive hanno concretizzato la realizzazione delle fattispecie incriminatrici della violenza sessuale aggravata e dei maltrattamenti in famiglia.

La Procura: "Costrette a subire atti sessuali"

Barone, secondo la ricostruzione della Procura, "ingenerando nelle giovani donne la convinzione di essere possedute dal demonio, ha carpito la loro buona fede e le ha sottoposte a trattamenti disumani e profondamente lesivi della loro integrità fisiopsichica, nonché della loro dignità". Infatti, nel corso di "quotidiani" riti di liberazione e purificazione dell'anima, sia T. A., sia C.R., nonché, numerose altre vittime, sono state violentemente percosse, brutalmente ingiuriate, costantemente minacciate e costrette a subire, contro la loro volontà, atti sessuali, consistiti in | palpeggiamenti in zone erogene, nella sottoposizione forzata a denudazione e nella aberrante prassi di dormire, nude, insieme al prete e alla sua amante.

Farmaci sospesi

Inoltre, sempre su indicazione del sacerdote, le giovani donne sono state costrette a sospendere i trattamenti farmacologici cui erano in precedenza sottoposte per gravi patologie da cui erano affette e, addirittura, sempre a seguito di dictat del prelato, hanno sospeso la normale alimentazione e si sono nutrite, per mesi, con flebo di glucosio e/o latte e biscotti.

I genitori della 13enne

Le ordinanze cautelari hanno, altresì, riguardato, Cesare T. e Lorenza C., genitori della minore T.A., i quali hanno partecipato a numerosi episodi di maltrattamento, contribuendo consapevolmente e volontariamente alla realizzazione dei feroci soprusi ai danni della figlia.

Il poliziotto

Tramontano, infine, in concorso con il dirigente della Polizia di Stato Luigi Schettino - anch'egli sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari - ha cercato, insieme a Barone, di costringere la sorella di T.A. a ritirare l'esposto presentato presso il commissariato di Chiaiano e volto a denunciare le gravissime condotte perpetrate ai danni della minore. Schettino, adepto della setta riconducibile a don Michele Barone, è stato ritenuto responsabile, in concorso, anche dei maltrattamenti subiti da T.A., non avendo impedito il protrarsi della condotta criminosa, pur avendone piena contezza e avendo l'obbligo giuridico di impedire l'ulteriore protrazione dell'evento criminale. Le indagini, sono state condotte attraverso l'escussione di numerose persone informate sui fatti, l'acquisizione di documentazione sanitaria, la realizzazione e l'acquisizione di videofilmati - anche oggetto di servizi di trasmissioni televisive de Le Iene - e intercettazioni telefoniche e ambientali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arrestato don Michele Barone coi genitori della 13enne esorcizzata

CasertaNews è in caricamento