Falsi documenti per il permesso di soggiorno: stangata dei giudici

La documentazione presentata per ottenere il permesso di soggiorno è risultata falsa. Per questo motivo il Tar della Campania ha rigettato l'istanza di un extracomunitario, residente a Castel Volturno, che aveva impugnato il provvedimento di rigetto della richiesta da parte della Questura di Caserta.

Alla base del diniego la rilevata falsità della documentazione attestante la sistemazione alloggiativa dichiarata dall'uomo. Dalla documentazione si evince che "la documentazione prodotta a corredo" della domanda "(comunicazione di cessione di fabbricato) è risultata completamente falsa come accertato da personale di questo Ufficio Immigrazione in collaborazione con il Comando di Polizia di Castel Volturno". Circostanze per le quali è stata redatta la relativa comunicazione di notizia di reato in Procura. 

Inoltre dalle verifiche della municipale è emerso come il ricorrente non abitasse né presso l’indirizzo inizialmente indicato di via G. Rossini n. 18 a Comune di Castel Volturno né presso quello di cui alla comunicazione di ospitalità del 7 marzo 2014 in via Trapani n. 14 sempre a Castel Volturno. 

"Sul punto - scrivono i giudici - deve rilevarsi che il provvedimento è incentrato sulla “falsità” della documentazione esibita e parte ricorrente non ha fornito elementi utili a contestare le descritte emergenze processuali (e, anzi, anche con riferimento alla rilevata irreperibilità risulta sintomatico il fatto che l’istante abbia indicato in poco tempo ben 3 residenze diverse– due nel Comune di Castel Volturno e l’ultima – a provvedimento già adottato – nel Comune di Santa Maria Capua Vetere con una dichiarazione di ospitalità per soli due mesi".