Una carta d'identità falsa da presentare negli alberghi dove si recava per incontrare prostitute. E' stata questa la giustificazione di G. D'I., di 53enne Mugnano di Napoli, nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto eseguito dagli agenti del commissariato di Castel Volturno la scorsa settimana per possesso di documenti falsi.

Il 53enne napoletano era stato beccato dagli agenti di polizia nel corso di un controllo lungo la Domitiana. Dagli accertamenti sulla vettura i poliziotti hanno trovato 2 documenti, entrambi con la foto dell'indagato, uno con le generalità esatte e l'altro, invece, intestato ad un 41enne di Torre Annunziata. Per questo motivo erano scattate le manette.

L'uomo, però, nel corso dell'udienza di convalida del provvedimento si è giustificato spiegando al giudice come quel documento fosse stato trovato in un autogrill e, sostituendo la foto con la propria, venisse utilizzato per "camuffare la propria identità" in occasione degli incontri hot con alcune prostitute presso alcuni hotel della zona. 

Per questo il pm aveva invocato l'applicazione della misura degli arresti domiciliari ma il giudice Nicoletta Campanaro ha disposto, accogliendo l'istanza dell'avvocato Nello Sgambato, l'obbligo di dimora nel comune di residenza ed il divieto di uscire dalla propria abitazione dalle 22 alle 6 del mattino.