La nipote del dirigente incassa 13700 euro per ‘accudire’ la nonna

Ci sono anche il fratello e la nipote del dirigente del Comune di Santa Maria Capua Vetere Roberto Pirro nell’inchiesta che ha portato nuovamente in carcere l’ex sindaco Biagio Di Muro. In particolare gli inquirenti hanno scoperto che il dirigente del Comune, nell’ambito del progetto di assistenza agli anziani dell’ambito socio sanitario C8, aveva fatto risultare apparentemente assunta, per il periodo dal novembre 2013 al luglio 2014, prorogato sino al 31.03.2015, per 27 ore settimanali sino al luglio 2014 e per 10 ore settimanali dall’agosto 2014, la nipote Ornella Pirro, figlia del fratello Antonio, quale collaboratrice domestica, inserita nell’elenco degli assistenti familiari, gestito dall’ Ambito Territoriale, per l’assistenza domiciliare in favore di Lucia Merola (madre dei fratelli Pirro), omettendo tra l’altro di far emergere il rapporto di parentela diretta di II grado con l’assistita e, quindi, l’incompatibilità di cui all’art. 12 del regolamento HCP 2012, sebbene fosse stato dichiarato nel piano individuale di assistenza che la Merola intendesse avvalersi di un collaboratore domestico non familiare (esterno), situazione conosciuta e non rilevata da Roberto Pirro nella sua veste di responsabile della gestione del progetto; e nell’indicare nella denuncia indirizzata all’INPS “Rapporto lavoro domestico” un monte ore di assistenza maggiore rispetto a quello effettivamente erogato, precisamente 27 ore sino al luglio 2014 e 10 ore dall’agosto del 2014 in luogo di nessuna prestazione resa da Ornella Pirro, inducevano in errore l’INPS circa la sussistenza dei presupposti legittimanti l’erogazione del contributo così conseguendo un ingiusto profitto pari a 13.705 euro.