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Cronaca Casapesenna

Di Giovanni: “Il progetto di ‘Casapulla Domani’ riprende con maggiore vigore”

Il coordinatore dell’associazione interviene sulle ultime vicende politiche in città

Antonio Di Giovanni, coordinatore cittadino di ‘Casapulla Domani’, in una nota esplicita il suo pensiero sugli accadimenti degli ultimi giorni, tra la ripresa delle iniziative del sindaco Michele Sarogni e le dimissioni/surroghe nell’organico del consiglio comunale cittadino.

“Possiamo riprendere il nostro lavoro iniziato nel 2014, ora che ci siamo liberati da pesanti zavorre. Specialmente quelle rappresentante dal gruppo di Campania Libera, che in passato ha solo ostacolato l’azione amministrativa, sulla scorta dalla brama di potere dei suoi aderenti. Il progetto continua perché siamo sicuri della validità delle nostre proposte, della qualità del nostro lavoro e soprattutto dell’energia che muove l’intero gruppo. Se è vero che molti hanno lasciato la formazione originaria, è altrettanto vero che molti altri sono entrati a condividerne la progettualità e per tutti voglio ricordare i nuovi assessori, cui sono state affidate le deleghe al Bilancio e ai Lavori Pubblici. Il sindaco ha detto di voler andare avanti e Casapulla Domani lo sosterrà in questo suo percorso perché non intendiamo lasciare il paese in mano ad una accozzaglia di individui, interessati esclusivamente al potere, dal momento che i malumori di Campania Libera sono iniziati non appena i loro componenti sono usciti dalla giunta. Ma la gente ha cominciato ad accorgersi della loro bramosia, visto lo scarsissimo risultato ottenuto al comune di Casapulla alle recenti politiche dal Partito Democratico, sostenuto da Campania Libera, a fronte del larghissimo successo riportato dal Movimento 5 Stelle. A tal proposito colgo l’occasione per fare gli auguri al nostro concittadino, Agostino Santillo, eletto Senatore della Repubblica, col quale la città avrà un degno rappresentante a Palazzo Madama e, sono sicuro, lavorerà per far valere la nostra realtà nelle sedi opportune. A differenza di altri esponenti, che pur attingendo qui linfa vitale per la propria elezione, non mettono la loro carica a disposizione della comunità che lo ha eletto. In merito alle ultime vicende, Campania Libera si affanna a negare il complotto, ma i fatti sono sin troppo chiari. Ci sono state delle improvvise dimissioni da parte di un consigliere comunale, seguite dopo solo 14 minuti da altrettanta improvvisa e immotivata rinuncia di chi seguiva in lista, con l’inevitabile ingresso, guarda caso, del responsabile cittadino di Campania Libera. Noi non siamo stupidi, tanto meno abbiamo le bende davanti agli occhi per non capire da chi sia stata architettata questa messa in scena. Inoltre Campania Libera, nella nota diramata alla stampa, ha ribaltato l’accusa di complottista sul nostro primo cittadino, ammettendo implicitamente che il complotto si sia consumato. Ma va anche oltre, addebitandogli la sfiducia subita dall’allora sindaco Bosco, nel 2003, quando il sindaco Sarogni aveva appena 25 anni ed era estraneo a qualsiasi gruppo o attività politica.

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