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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Arienzo

Il derby finisce con la maxi rissa in campo: botta e risposta tra le due società

Real Arienzo e Cervus22 si beccano sui social mentre si attende la decisione del giudice sportivo

Violenza in campo. Il derby della Valle di Suessola tra Real Arienzo e Cervus22, valido per il campionato di Prima Categoria, è da dimenticare per quanto riguarda il fairplay e l'aspetto sportivo in generale. 

Da quanto si apprende, ad aprire le danze è stato un episodio di campo: un attaccante dell'Arienzo, reagendo ad un fallo, viene espulso per aver colpito con uno schiaffo un calciatore del Cervus. Da quel momento il clima diventa incandescente con il Cervus che viene "scortato" al rientro negli spogliatoi, con un capannello di una trentina di persone che avrebbe impedito loro di rientrare all'intervallo. 

Nella ripresa il finale è di fuoco. Il Cervus va in vantaggio negli ultimi minuti di gioco tra le proteste degli arienzani. Il portiere avrebbe aggredito l'arbitro (venendo espulso) mentre alcuni tifosi hanno invaso il campo dando vita ad una vera e propria rissa, che ha costretto l'arbitro a fischiare la fine sul risultato di 1-2 per il Cervus. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per sedare gli animi mentre si attende la decisione del giudice sportivo.

Tensioni che non hanno fatto mancare strascichi anche nel giorno successivo con il botta e risposta tra le due società che si lanciano accuse l'una con l'altra. "Siamo sconvolti per l’antisportività dei nostri avversari sconfitti oggi in campo, vorremmo congratularci con i nostri Cervi che hanno fatto una splendida partita nonostante le continue minacce e le scene da guerriglia. Siamo sicuri che i tifosi dell’Arienzo siano enormemente delusi per l’atteggiamento antisportivo di alcuni (non tutti) calciatori della propria squadra e per le scene di elevata aggressività. Questo non ha niente a che fare con lo sport", si legge in una nota del Cervus. 

"Ci sta lo sfottò in campo e pure sui social, ma le cose da campo dovrebbero restare in campo anche perché qui non stiamo a sindacare chi ha fatto cosa, chi ha iniziato, i presenti hanno visto - si legge nella replica dell'Arienzo - Accettiamo la sconfitta ci mancherebbe. Ma caro Cervus22 ieri abbiamo perso tutti. Abbiamo offerto ai presenti uno spettacolo osceno. Noi siamo una delle poche realtà ad avere un settore giovanile e dobbiamo difendere e tutelare i nostri ragazzi da atteggiamenti simili, se voi volete continuare a fare calcio così, continuate. Noi stamattina chiediamo scusa a tutti", conclude.

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