Degrado nell'ex ospedale: gli affreschi cadono a pezzi | LE FOTO
Si staccano parti d'intonaco delle opere di Giametta. Dipinti danneggiati dal tempo e dall'umidità
Abbandonati al punto che l'intonaco dipinto si sta staccando dalle pareti. Gli affreschi di Antonio Giametta, pittore frattese attivo nella prima metà del XX secolo, raffiguranti le "Scene Evangeliche" all'interno della Cappella dell'Ospedale Vecchio di Marcianise in piazza della Carità, versano in uno stato di degrado assoluto.
I segni dell'abbandono delle opere, datate 1936, sembrano essere evidenti in più punti e mostrano chiare tracce di usura. L'intonaco, i colori e parti intere degli affreschi presenti nell'edificio che oggi ospita il distretto sanitario sono letteralmente venuti via, mostrando il bianco dei muri, a causa di infiltrazioni d'acqua (sono evidenti le macchie di umidità presenti sugli affreschi) con la complicità della completa indifferenza di chi era preposto a controllarne lo stato e pianificarne il recupero. Un danno enorme, un colpo alla memoria ed all'identità, una perdita per l'arte ma anche per la memoria ed il territorio.
Antonio Giametta, fratello del più noto pittore Gennaro Giametta, fu un decoratore di gran fama tra la fine dell'800 e l'inizio del secolo successivo e realizzò diverse opere nelle chiese della zona. Tra i suoi affreschi più noti merita menzione il ciclo pittorico con "Fatti della vita di San Tammaro" nell'omonima chiesa di Grumo Nevano, gli affreschi con figure di Profeti nella chiesa di Sant'Elpidio a Marcianise e quelli, appunto, realizzati per la cappella dell'ospedale vecchio di Marcianise, oggi finite nel dimenticatoio e completamente devastate dal tempo e dall'uomo.
