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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Felice a Cancello

L'ex sindaco torna libero prima delle elezioni

La Corte d'Appello ha revocato i domiciliari per Pasquale De Lucia e disposto l'obbligo di dimora

Torna libero l'ex sindaco di San Felice a Cancello Pasquale De Lucia proprio alla vigilia delle elezioni amministrative. E' quanto ha disposto la Corte d'Appello di Napoli al termine della prima udienza del processo di secondo grado dopo che il collegio presieduto dal giudice Roberta Carotenuto aveva condannato De Lucia a 9 anni di reclusione per l'appaltopoli sanfeliciana. 

La Corte Partenopea, nell'accogliere l'istanza presentata dagli avvocati di De Lucia (Federico Simoncelli, Giuseppe Stellato e Pasquale Vigliotti), ha deciso di revocare la misura degli arresti domiciliari, cui era sottoposto da oltre 2 anni, e sostituirla con una misura meno afflittiva come l'obbligo di dimora nel comune di San Felice a Cancello. 

La decisione è stata assunta dopo che il pm Gerardina Cozzolino, nel corso della prima udienza del processo, ha chiesto di sentire, nuovamente, almeno 5 testimoni. In vista di una parziale rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, quindi, e con tante posizioni da sviscerare, i tempi del processo d'appello sembrano destinati ad allungarsi (la prossima udienza è fissata ad inizio luglio). Pertanto i giudici hanno disposto la scarcerazione di De Lucia, che ha ricoperto anche la carica di presidente del consiglio provinciale e consigliere regionale.

In primo grado i giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere avevano inflitto 19 condanne e 7 assoluzioni nei confronti dei 26 imputati nel maxi processo sulla mala gestio della pubblica amministrazione di San Felice a Cancello che vedeva coinvolti politici, dirigenti comunali ed imprenditori della Valle di Suessola.
 

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