Danni dopo il tornado: il Consiglio approva lo stato di calamità
La città messa in ginocchio dalla furia della tromba d'aria
Il Consiglio Comunale di Recale ha approvato all'unanimità (gli unici assenti erano Bruno Mingione e Vincenzo Orballo) di dichiarare lo stato di calamità naturale in seguito ai danni subiti dalla città dopo il passaggio della furia del tronado che si è abbattuto sulla zona a sud di Caserta la scorsa settimana.
E' quanto ha deciso la civica assise nel corso della seduta di oggi approvando la delibera della giunta guidata dal sindaco Raffaele Porfidia che in questo modo potrà fare richiesta al Ministero dei fondi statali per la riparazione dei danni subiti sia dalle strutture pubbliche, con ingenti danneggiamenti soprattutto al cimitero, sia quelli patiti dai privati cittadini.
All'ordine del giorno dell'assise convocata in via straordinaria per oggi dal presidente Francesco Omminiello c'era anche l'approvazione di un debito fuori bilancio, relativo il risarcimento dei danni subiti da una donna caduta a causa di una buca in strada, vidimata dalla sola maggioranza mentre su questo punto il gruppo di Recale Domani ha preferito astenersi.
