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Cronaca Casagiove

L'ex consigliere chiede il patteggiamento e lascia il carcere

D'Angelo ha ottenuto i domiciliari. Stessa misura anche per l'imprenditore Manco

Ha lasciato il carcere di Poggioreale l'ex consigliere comunale di Casagiove Danilo D'Angelo, arrestato lo scorso mese di marzo. Il gip Comella ha disposto nei suoi confronti la sostituzione della misura con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari. Il professionista è già tornato a casa. Stessa sorte è toccata all'altro indagato coinvolto nell'inchiesta della Guardia di Finanza, l'imprenditore della logistica Luca Manco, che pure ha ottenuto un affievolimento della misura cautelare con la concessione anche nel suo caso dei domiciliari. 

Entrambi gli indagati - difesi dagli avvocati Giuseppe Stellato, Luca Viggiano e Frojo - hanno avanzato richiesta di definizione del procedimento con il patteggiamento. L'istanza sarà discussa nell'udienza fissata a inizio di luglio. 

D'Angelo e Manco sono stati coinvolti in un'inchiesta della finanza. Entrambi vennero colpiti da una misura interdittiva del divieto di esercitare le rispettive attività (di consulente e imprenditore) nell'ambito di un'indagine su un articolato schema di frode. Nonostante la misura avrebbero continuato ad operare attraverso un nuovo soggetto economico con il quale avrebbero svuotato di lavoratori, clienti e fornitori la precedente azienda provocandone la bancarotta e conseguendo profitti per oltre 6 milioni. Di qui le accuse di autoriciclaggio, falso in bilancio, bancarotta documentale e fraudolenta e indebite compensazioni effettuate con l’utilizzo di crediti inesistenti. 

In seguito all'inchiesta il prefetto di Caserta Giuseppe Castaldo ha sospeso D'Angelo dalla carica di consigliere comunale.

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