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Cronaca

Scandalo al consorzio rifiuti, oltre 80 indagati a rischio processo

Sindaci, dirigenti e dipendenti del Cub nel mirino della Procura

Si è celebrata stamattina l'udienza preliminare a carico di oltre 80 imputati accusati a vario titolo di truffa, peculato, abuso d'ufficio, corruzione, falso e voto di scambio nell'ambito della vicenda Cub. Stamattina dinanzi al gup Campanaro del tribunale di Santa Maria Capua Vetere si sono costituite le parti, per la prima volta dalla chiusura delle indagini.

In aula è stata escussa Annamaria Del Vecchio, ex responsabile del personale del Consorzio Unico di Bacino, poi l'udienza è stata rinviata ad ottobre quando il pm, che ha ereditato l'inchiesta dal compianto magistrato della Procura sammaritana Antonella Cantiello, si preparerà a formulare le richieste di rinvio a giudizio o di archiviazione a carico degli indagati tra cui figurano sindaci, dirigenti e dipendenti del consorzio unico di bacino tra cui l'ex sindaco e consigliere regionale Enrico Fabozzi (all'epoca presidente del Cub), il direttore generale Antonio Scialdone, oggi candidato sindaco a Vitulazio, l'imprenditore di Marcianise Angelo Grillo


 

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