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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Villa Literno

Favori in Comune: "Intercettazioni contro il sindaco sono utilizzabili"

La Cassazione conferma la validità del materiale probatorio

La Cassazione pronuncia la parola fine: le intercettazioni sono utilizzabili. Questo l'esito del ricorso presentato dai legali del sindaco di Villa Literno Nicola Tamburrino sull'utilizzabilità del materiale probatorio captato dagli inquirenti. 

Finisce così il lungo tira e molla sulle intercettazioni durato quasi due anni con un primo annullamento da parte della Cassazione, il ricorso della Procura, la conferma sull'utilizzabilità (vidimata anche dal Riesame ter) e la conferma definitiva della Suprema Corte. La vicenda riguardava le intercettazioni sull'appalto delle fogne di Lusciano (anch'esso finito nel mirino degli inquirenti) con protagonisti gli imprenditori Franco e Salvatore Nicchiniello. La Cassazione, nell'accogliere le tesi della Procura, aveva evidenziato come quelle conversazioni fossero connesse, rientrando nel medesimo disegno criminoso, con la vicenda corruttiva di Villa Literno. Intercettazioni che, inoltre, sarebbero state autorizzate. 

Le indagini dei carabinieri, secondo la Procura, hanno permesso di ricostruire l’accordo per la realizzazione di un centro ricettivo-turistico in via delle Dune a Villa Literno in cambio di soldi ed appoggio elettorale alle amministrative a favore di Tamburrino. Per questi fatti il sindaco uscente è stato rinviato a giudizio. 

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