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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Camorra e appalti: i consulenti provano a "smontare" le accuse

Il tecnico di La Regina chiamato a testimoniare sull'appalto di Palazzo Teti-Maffuccini

Consulenti e professionisti sfilano dinanzi ai giudici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per provare a smontare la ricostruzione operata dai magistrati della Dda. 

Prosegue con i testimoni delle difese il processo che vede imputati l'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Maria Di Muro, il progettista napoletano Guglielmo La Regina,  l'imprenditore Alessandro Zagaria di Casapesenna, il dirigente del comune di Santa Maria Capua Vetere Roberto Di Tommaso, il professore Vincenzo Manocchio e gli imprenditori di Casal di Principe Francesco e Nicola Madonna accusati, a vario titolo, di corruzione e turbativa d'asta, con l'aggravante mafiosa per aver agevolato il clan dei Casalesi, per i lavori di riqualificazione di Palazzo Teti Maffuccini a Santa Maria Capua Vetere e per il rifacimento di parte della rete fognaria a Grazzanise.

Stamattina in aula, dinanzi al collegio presieduto dal giudice Roberta Carotenuto, sono stati ascoltati alcuni tecnici chiamati a testimoniare dal progettista Guglielmo La Regina. In particolare sono stati ascoltati un progettista di impianti ed un consulente tecnico di parte che ha visionato la documentazione relativa alla gara di Palazzo Teti-Maffuccini.

Il processo è stato aggiornato alla prossima settimana per continuare a sentire i testimoni della difesa. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Giuseppe Stellato, Angelo Raucci, Giovanni Cantelli, Renato Jappelli, Umberto Pappadia e Giovanni Abet.

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