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Cronaca Casapulla

Coronavirus, va a trovare parente positivo e viene contagiato. Sesto caso a Casapulla

L'annuncio del sindaco Lillo: "Situazione grave, serve più attenzione"

Sesto caso di Coronavirus a Casapulla. Lo ha comunicato il sindaco Renzo Lillo che ha spiegato come il nuovo positivo sia riconducibile al gruppo familiare di un altro contagiato, mentre si attende l'esito di altri tamponi.

Il nuovo contagio "dimostra la nostra poca attenzione alla grave situazione che stiamo vivendo - spiega il sindaco - Difatti, nei giorni passati, il nuovo positivo è andato a fare visita al parente che aveva fatto il tampone per rincuorarlo e purtroppo è rimasto contagiato a sua volta, diventando potenziale portatore di virus per chi abita con lui ed per tutte le persone con cui è entrato in contatto".

"Oggi chiunque ha un decimo di febbre o qualche altro sintomo che potrebbe essere riconducibile al Coronavirus, chiede che gli venga eseguito il tampone e pensa di aver risolto tutto. Non è così - prosegue - Se si pensa di essere stato contagiato, la persona interessata ed i familiari conviventi devono mettersi tutti quarantena fino a quando non si conosce l’esito del tampone. La quarantena non è solo della persona sospetta, ma di tutti i familiari con cui vive e che hanno avuto contatti con essa. Se non si rispetta questa semplice procedura si diventa portatori di virus. Purtroppo in questo periodo dobbiamo evitare i contatti di qualsiasi tipo, anche se corriamo il rischio di sembrare scostanti; non dobbiamo andare a trovare amici, genitori, figli parenti ed altri; dobbiamo restare a casa che è l’unico modo per evitare il contagio", conclude Lillo.

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