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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, contagi a quota 50 in Campania ma c'è la prima guarigione

Migliorano le condizioni del ragazzo di Cesa: "E' a casa senza febbre". A Caserta chiuse le aule della biblioteca. A Teano cittadini in ansia per "non residenti" in arrivo per un funerale

E’ un uomo di circa 70 anni il cittadino di Santa Maria Capua Vetere risultato positivo al test per il coronavirus certificato oggi dall’esame svolto all’ospedale Cotugno di Napoli. Viste le buone condizioni, l’uomo non è stato ricoverato ma è attualmente in isolamento domiciliare, controllato comunque dai medici che hanno attivato il protocollo sanitario. In Campania si sale a 50 contagiati, di cui 9 nel casertano (1 a Caserta, 1 a Cesa, 1 a Mondragone, 1 a Santa Maria Capua Vetere e 5 a Bellona). Ma c'è la prima guarigione.

I dati della Regione Campania: c'è la prima guarigione

C'è la prima guarigione in Campania. Si tratta di un paziente ricoverato all'ospedale Cotugno con diagnosi di Coronavirus che è stato dimesso oggi. La task force della Protezione civile della Regione Campania comunica che nel pomeriggio di oggi sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno, 31 tamponi. Cinque di questi sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. Complessivamente, dunque, nella giornata odierna sono stati analizzati 89 tamponi, di cui 12 con esito positivo per un totale di 50 persone contagiate. 

Mirra: "Familiari in quarantena, stiamo ricostruendo i rapporti"

La conferma del contagio del 70enne di Santa Maria Capua Vetere è arrivata dal sindaco Antonio Mirra che ha sottolineato come il cittadino "già da venerdì scorso accusava sintomi influenzali e da quel momento non ha lasciato la sua abitazione. Stanotte ha avuto un peggioramento delle sue condizioni di salute ed ha chiamato il 118. Gli è stato fatto il tampone che è risultato positivo al Cotugno. Sta a casa sua e sono scattate le procedure previste per questi casi. E' stato predisposto l'isolamento dei suoi familiari conviventi e lui sarà continuamente monitorato dall'Asl. L'Asl sta costruendo i rapporti del nostro cittadino prima di venerdì scorso". Poi Mirra ha spiegato: "l'ho sentito, naturalmente è provato dalla notizia ma non accusa sintomi particolarmente importanti". Sulle contromisure il sindaco ha ribadito l'istituzione del "Coc come previsto dalla normativa con forze dell'ordine ed esponenti del nostro distretto sanitario. Sono stati sospesi tutti gli eventi al teatro Garibaldi ed è stato annullato anche l'evento per la festa della donna. Siamo intervenuti anche sulle ludoteche ed abbiamo previsto la chiusura di quella che stava funzionando. L'invito - ha concluso - è a seguire le regole di prudenza e metterci il massimo senso di responsabilità". 

Il ragazzo di Cesa sta bene, il sindaco: “Altri tamponi negativi”

Sono buone le condizioni del ragazzo di Cesa risultato positivo al coronavirus dopo aver partecipato ad una fiera in Emilia Romagna. A confermarlo è il sindaco di Cesa Enzo Guida: “Si trova in buone condizioni ed a casa. Non ha più febbre ed è sotto cura. I familiari e gli altri soggetti sottoposti ad isolamento per aver avuto contatti con il soggetto risultato positivo, non hanno sintomi e per questa ragione non sono sottoposti a tampone. Le loro condizioni sono buone. Allo stato non vi sono altri concittadini che sono risultati positivi al coronavirus. Gli altri concittadini sottoposti a tampone sono risultati negativi”. Il sindaco ha annunciato, oltre, che “dopo aver incontrato i medici di famiglia locali e dopo aver concordato con loro il provvedimento, ho firmato una ordinanza, sempre nella qualità di responsabile della sanità locale, affinché nelle sale di attesa degli studi, a scopo precauzionale, si eviti il contatto tra i pazienti”.

Chiuse le aule della biblioteca a Caserta

A Caserta oggi si è svolta la prima riunione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), attivato nelle scorse ore con proprio decreto dal sindaco Carlo Marino, così come previsto dal Dipartimento della Protezione Civile che definisce la catena di comando e controllo, del flusso delle comunicazioni e delle procedure da attivare a seguito dell’Emergenza Coronavirus. Con il primo cittadino erano presenti il segretario generale, i dirigenti, il comandante della Polizia Municipale, il capo di Gabinetto, l’ufficio Comunicazione, un rappresentante della CRI provinciale. Si è definita la sospensione delle autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico per iniziative, banchetti informativi e gazebo, esclusi quelli dedicati alla divulgazione delle attività sanitarie o di promozione della ricerca, i cui promotori sono comunque richiamati a rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro  sul luogo delle attività. E’ stata decisa la chiusura delle aule della Biblioteca Comunale di via Laviano, ove sarà comunque consentita la consultazione dei testi in archivio in appositi spazi, sempre nel rispetto della distanza interpersonale di sicurezza. Pari cautele saranno raccomandate al concessionario del Teatro comunale Parravano che ha già confermato l’annullamento degli spettacoli previsti nel prossimo fine settimana. In osservanza del decreto del presidente del consiglio dei ministri, si è definito, inoltre, che “nei playground cittadini saranno affissi agli accessi avvisi sulle precauzioni igienico sanitarie ministeriali e con l’invito a mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Infine l’organismo ha disposto che il dirigente competente chieda ad Italgas Acqua di assicurare a tutta la cittadinanza la possibilità di osservare le cautele igienico-sanitarie ministeriali”.

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A Teano cittadini in ansia per un funerale con ‘non residenti’

Ai tempi del coronavirus l’ansia sale anche per un funerale al quale devono partecipare “non residenti”. E’ quanto accaduto a Teano dove il sindaco Dino D’Andrea è stato costretto a pubblicare un post su Facebook per tranquillizzare la cittadinanza. “Le persone che verrano per l’ultimo saluto al proprio caro, non provengono dalla zona rossa, sono state tutte già sentite e stamane sono partite per arrivare stasera presso Teano. Pernotteranno presso un’abitazione privata e la funzione si svolgerà presso la struttura cimiteriale e non in chiesa, chiaramente con tutte le norme igienico profilattiche dettate dalle ordinanze e fatte rispettare dalla polizia municipale”.

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