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Cronaca

Coronavirus, una intera famiglia in quarantena: ha avuto contatti con la coppia di Bellona

La Regione non ferma i concorsi, De Luca: "Attenzione e prudenza, ma senza panico". Sospetti contagi alla Corte d'Appello di Napoli: personale in isolamento, tampone per due giudici

Quattro persone residenti a Vitulazio, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare, che hanno avuto “contatti stretti non conviventi” con la coppia di Bellona risultata positiva al test per il coronavirus sono stati messi in quarantena. A comunicarlo è stato il sindaco del paese dell’agro calano Raffaele Russo. “L’Unità Operativa dell’ASL territorialmente competente, con nota pervenuta in data odierna, ad integrazione della precedente comunicazione, pur confermando l’assenza di casi sospetti sul territorio comunale, ha informato l’esponente della positività al primo test da Covid 19 riscontrata a carico di due coniugi residenti in un Comune limitrofo. A seguito di tale accertamento sono stati sottoposti a quarantena altre quattro persone, componenti di un unico nucleo familiare, residenti nel comune di Vitulazio che hanno avuto “contatti stretti non conviventi” con le persone citate. Nel frattempo l’Ufficio della Polizia Municipale sta provvedendo agli adempimenti di rito al fine garantire la necessaria vigilanza attiva ed il monitoraggio della situazione complessiva”.

Possibile contagi alla Corte d’Appello di Napoli

Intanto si è creata un po’ di ansia alla Corte d’Appello di Napoli (frequentata quotidianamente da tantissimi avvocato della provincia di Caserta) dove il personale in servizio in due sezioni è stato invitato a tornare a casa, in via precauzionale, in attesa di notizie certe su un sospetto caso di contagio che potrebbe riguardare due giudici della Corte d'Appello. Sull'ingresso di una delle sezioni è stato affisso un biglietto con la scritta: "Area Chiusa, Personale in isolamento". 

Tutte le notizie sul coronavirus in provincia di Caserta

De Luca non ferma i concorsi della Regione Campania

Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, nonostante il provvedimento del governo di chiusura di scuole ed università fino al 15 marzo, ha deciso di non sospendere i concorsi."Sono in atto due concorsi che erano partiti prima dell'esplosione dell'emergenza: un concorso che riguarda il piano del lavoro della Regione per 10 mila giovani da occupare in 250 comuni e che si concluderà credo nella giornata di oggi e un secondo concorso per 650 assunzioni nei centri per l’impiego - ha spiegato Vincenzo De Luca intervenendo a Radio Rai1 - Abbiamo adottato tutte le misure necessarie: abbiamo distanziato i banchi, abbiamo collocato distributori di disinfettante. Quel minimo di attenzione e di prudenza. A maggior ragione stiamo mandando avanti i concorsi che riguardano l'aera sanitaria. La nostra linea: Nessun panico ma estremo rigore e attenzione".

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