Contrabbando, tre corrieri di sigarette rimessi in libertà

Avrebbero preso il furgone per risparmiare i soldi del viaggio non sapendo del carico di oltre 6mila pacchetti di sigarette nascosti sotto il pianale.

E' questa la tesi dell'avvocato difensore, Isabella Casapulla, dei tre giovani, arrestati ieri dalla guardia di finanza di Mondragone nel tratto autostradale tra Caianello e Capua, sostenuta nel corso del processo per direttissima che si è celebrato al tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Alla fine il magistrato ha disposto la misura dell'obbligo di firma solo per Florin Claudiu Tighiliu, 29enne residente in provincia di Cosenza, mentre gli altri due, Iuliana Magdalena Andrei, di 18 anni, e suo fratello Vasile Bogdan Andrei, di 21 anni, sono stati rimessi in libertà. Il processo è stato fissato al prossimo mese di aprile.

I tre sono stati intercettati a bordo di un furgone che trasportava, abilmente occultati in un doppio fondo costruito sul pianale di carico, ben 133 kg. di sigarette di contrabbando (oltre 6.600 pacchetti) provenienti dall’Ucraina.  Nello specifico, i militari hanno fermato per un controllo di routine il furgone, nel tratto autostradale tra Capua e Caianello, che si presentava a prima vista privo di merce a bordo. I finanzieri, tuttavia, insospettiti dalla presenza a bordo dei tre stranieri, li interrogavano, separatamente, per approfondire le ragioni del viaggio e della presenza degli stessi in zona, ricevendo però indicazioni evasive e contraddittorie tra loro.  Per tale motivo invitavano il conducente a seguirlo presso gli Uffici della Compagnia di Mondragone, dove procedevano ad un più approfondito esame del veicolo, riscontrando la presenza di un ampio doppio fondo costruito “ad hoc” sotto il pianale del furgone, all’interno del quale venivano rinvenuti oltre 133 Kg di sigarette marca Marlboro, pronte per essere immesse sul mercato e che avrebbero fruttato introiti per circa 25.000 Euro.