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Cronaca Marcianise / Via Roma

Maggioranza risicata per Velardi in aula. Riccio sbotta e se ne va

Tante assenze e tensione alta tra i sostenitori del sindaco

Un consiglio comunale al ‘limite’ per la maggioranza di Marcianise. Appena otto consiglieri comunali presenti, il minimo indispensabile per mantenere il numero legale e poter iniziare i lavori che vedevano in discussione, oltre ad una lunga serie di debiti fuori bilancio, anche le tariffe della Tari e l'approvazione del piano di valorizzazione ed alienazione dei beni immobili di proprietà dell'Ente di piazza Umberto I. In aula si sono ritrovati i consiglieri Laurenza, Valentino, Galantuomo, Golino, Gaglione, Tartaglione, Riccio e Buonanno (per lui l’esordio al posto di Carusone), col sindaco Antonello Velardi che, dopo aver assistito alle prime schermaglie, ha abbandonato i lavori. Nell’aria si respira una forte tensione, manifestata anche dall’assenza di buona parte del Partito democratico, il gruppo politico che, per primo, ha messo in discussione l’azione del sindaco dopo la batosta alle elezioni politiche del vice sindaco Angela Letizia. Da sottolineare la posizione molto critica da parte di Pino Riccio che ha polemizzato a lungo con l’assessore Cinzia Laurenza sul mancato acquisto di un sediolone per un ragazzo disabile. “Perché non avete fatto un debito fuori bilancio visto che stasera siamo chiamati a votare decine di debiti provenenti da sentenze ed altro. Se la Corte dei Conti mi condannasse per tale acquisto, mi farebbe piacere pagare” ha replicato Riccio che ha poi abbandonato i lavori.

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