"Carcere per sindaco e politici". Tutte le richieste di condanna del pm
Corruzione in Comune: dopo 8 ore di requisitoria, il magistrato avanza le richieste per i 26 imputati del processo. Pasquale De Lucia rischia 12 anni
Si conclusa poco dopo le ore 18 la requisitoria del pubblico ministero Gerardina Cozzolino al processo a carico dell'ex sindaco di San Felice a Cancello Pasquale De Lucia e di imprenditori, amministratori e dirigenti comunali sulla gestione corrotta della città della Valle di Suessola.
Il pm ha discusso per circa 8 ore, dinanzi al collegio presieduto dal giudice Carotenuto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ripercorrendo per punti salienti tutte le contestazioni mosse dalla procura e disvelando l'appoggio politico ad Ncd (con la formazione di circoli "fittizi non espressione di attività politica", ha detto il pm) ed al sindaco De Lucia da parte di imprenditori in cambio di appalti. Uno scambio non solo economico ma che si estrinsecava, secondo la Procura, anche attraverso assunzioni di persone che servivano ad allargare la base elettorale ed il peso politico dello stesso De Lucia.
Il magistrato ha parlato di assenza dei controlli con l'asservimento del comandante della polizia municipale Scarano, al quale fu assunto un figlio all'interno del Todis dei Perrotta in cambio della mancata rilevazione delle irregolarità edilizie della struttura, e del comandante della stazione dei carabinieri Fraiese che avrebbe acquistato una casa, "ad un prezzo di favore", da Andrea De Lucia, in un complesso edilizio irregolare in via Polvica.
La Cozzolino ha parlato anche della truffa delle pesate con la quantità di rifiuto organico esorbitante. Una truffa iniziata nel 2013. Questione legata alla vicenda della Ecologica Impianti di cui era consulente Antonio Scialdone, principale accusatore di De Lucia, che avrebbe subito pressioni per l'assunzione di persone. Il magistrato ha, poi, parlato dell'affidamento alla Ecomondo degli imprenditori Schiavone per la distribuzione delle buste della spazzatura, definita "una messa in scena architettata dal sindaco De Lucia con la complicità dei dirigenti Basilicata ed Auriemma". Infine il pm ha chiuso la sua arringa con un passaggio sull'esposto contro l'ex presidente della Provincia Mimì Zinzi e la richiesta all'ex sottosegretario Gioacchino Alfano di trasferire i carabinieri, i marescialli Montella e Coppola, che stavano indagando sul conto dell'ex sindaco De Lucia e dei suoi fedeli. Il pm ha chiesto il sequestro dei beni del Todis e lo sgombero del Todis di Perrotta.
ECCO LE RICHIESTE DI CONDANNA
Pasquale De Lucia 12 anni
Rita Di Giunta di Castel Volturno 3 anni
Francesco Auriemma 3 anni
Tommaso Fraiese 5 anni
Angelo Frasca 1 anno
Andrea De Lucia 7 anni
Vincenzo Papa 5 anni
Antonio Basilicata 7 anni
Massimo Balsamo 4 anni
Carlo Chersoni 5 anni e 6 mesi
Francesco Scarano 6 anni
Giuseppe Perrotta 4 anni
Antonio Chersoni 5 anni
Nicola Papa 4 anni
Antonio Schiavone di Aversa 5 anni
Salvatore Schiavone di Aversa 5 anni e 6 mesi
Anna Maria Russo 4 anni
Giuseppe De Rosa 4 anni
Anna Maria Immacolata De Luca 3 anni
Giuseppe Bruno 1 anno
Michele Bergamo 5 anni
Andrea De Simone 1 anno
Vincenzo De Luca 1 anno
Dragone Luigi 1 anno
Santo Panariello 2 anni
Antonio De Marco 1 anno