Si finge carabiniere per truffare una coppia: condannato
Il giudice ha inflitto una pena soft per il tentato raggiro a marito e moglie anziani
Si finse carabiniere tentando di truffare una coppia di anziani di Recale. E' arrivata la condanna in primo grado per Vincenzo Falanga. Il giudice Rossi del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, al termine del processo con abbreviato, ha inflitto 8 mesi di reclusione per il 21enne di Napoli concedendogli il beneficio della sospensione della pena e revocando la misura dell'obbligo di firma.
Falanga, difeso dall'avvocato Nello Sgambato, era stato arrestato alla fine di ottobre dell'anno scorso quando si era presentato a casa della coppia di coniugi, in via Trento a Recale. Secondo quanto ricostruito i due anziani vennero contattati telefonicamente ed una persona, qualificandosi come appartenente ai carabinieri di Marcianise, comunicò ai malcapitati che il figlio aveva investito una persona e che era imminente il suo arresto. Ma una scappatoia c'era. Bastava versare 5000 euro per evitare l'arresto.
A quel punto i due anziani avevano avvertito il sentore della truffa contattando i carabinieri, stavolta quelli veri, che si recarono presso la loro abitazione. Quando Falanga si recò a casa dei due per ritirare i contanti, i militari uscirono fuori da una stanza cogliendolo sul fatto.
