Spedito ai domiciliari dopo la condanna per droga
I giudici confermano la pericolosità sociale e respingono l’applicazione di misure più blande
Arresti domiciliari per Ernesto D.M., 33enne di Orta di Atella, condannato a 1 anno e 10 mesi di carcere per spaccio di droga a Caserta. Lo ha disposto il tribunale di sorveglianza di Napoli, presidente Elvira Castelluzzo, che ha respinto la richiesta di misure alternative, come l'affidamento al servizio sociale e la semilibertà, disponendo i domiciliari.
Secondo i giudici, le misure più lievi sarebbero inadeguate a fronteggiare la "pericolosità sociale" del 33enne già gravato da precedenti penali gravi tra cui tentato omicidio, rapina, sequestro di persona e droga. La polizia giudiziaria sul suo conto ha ribadito i trascorsi e la pericolosità sociale ma sono stati esclusi eventuali collegamenti con la criminalità organizzata.
Per questo per Ernesto D.M. - difeso dall'avvocato Nello Sgambato - sono stati disposti gli arresti domiciliari.