rotate-mobile
Cronaca Casaluce

Mazzata per il Comune, il tribunale lo condanna a pagare un milione di euro

Nel mirino dei magistrati l’adesione al consorzio idrico

Il tribunale di Napoli Nord ha condannato il Comune di Casaluce a pagare un milione di euro al consorzio idrico ‘Terra di Lavoro’ come quota azionaria da versare per l’adesione che riguarda un intervento di circa venti anni fa. Una vicenda nata nel ’90 quando il servizio era affidato ad una ditta privata visto che il servizio era esternalizzato. In pratica il servizio veniva offerto dalla ditta e non dal Consorzio ed è stato per questo motivo che nel 2013 l’Ente guidato dal sindaco Nazzaro Pagano decise di uscire dal Consorzio. L’amministratore delegato però fece ricorso perché in pratica voleva che l’Ente pagasse le ‘quote societarie’ e ora il Tribunale ha dato torto al Municipio costringendo l’Ente a pagare quasi un milione di euro.

Il sindaco però non ci sta ed ha deciso di impugnare la sentenza chiedendo ad un avvocato (pagato 6mila euro) che si faccia chiarezza sull’accaduto: “Siamo fiduciosi”, ha affermato il primo cittadino che spera vivamente ci possano essere risvolti positivi altrimenti questo possibile debito fuori bilancio potrebbe seriamente mettere a rischio l’equilibrio finanziario del Comune.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mazzata per il Comune, il tribunale lo condanna a pagare un milione di euro

CasertaNews è in caricamento