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Cronaca

Condanna "bis" per il figlio del custode del Comune e l'amico

Accusati di aver tentato di scassinare una macchinetta per le fototessere in centro

Dieci mesi complessivi per i due imputati. Si è concluso così il processo d'appello per Danilo Ardizzone, 31 anni, ed Angelo Bifone, 30 anni e figlio di un custode della Casa Comunale di Caserta, accusati di aver tentato di scassinare una macchinetta per le fototessere nella centralissima piazza Vanvitelli.

La IV sezione della Corte d'Appello di Napoli ha rideterminato le pene inflitte in primo grado ed ha condannato Ardizzone a 6 mesi di reclusione e Bifone a 4 mesi di reclusione. Per effetto della rideterminazione della pena è stata disposta la scarcerazione di Ardizzone, difeso dall'avvocato Natalino Giannotti, che ha già scontato, di fatto, la condanna.

In primo grado il giudice Caparco del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, al termine del processo celebrato con rito abbreviato, aveva inflitto 8 mesi ad Ardizzone e 6 mesi (con pena sospesa) a Bifone. 

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