Concorsi truccati, l’inchiesta non si ferma: dal secondo algoritmo al kit con l’auricolare
Emergono nuovi inquietanti retroscena sulla cricca capace di alterare i test
Le indagini sulla cricca dei concorsi sono tutt’altro che chiuse. Perché dopo aver scoperto il trucco dell’algoritmo e come lo stesso veniva venduto ai partecipanti ai concorsi per le forze armate, adesso l’attenzione della Guardia di Finanza si sta spostando su altri aspetti, anche molto interessanti.
IL DIPENDENTE DEL MINISTERO CASERTANO NELLA CRICCA
In primis, la possibilità che possa esserci un secondo algoritmo utilizzato dalla cricca per sostituire quello che era stato scoperto dalla Finanza durante una prima perquisizione. E l’altro che per “migliorare” il servizio offerto a chi arrivava a pagare migliaia di euro per passare il concorso, venivano utilizzati anche altri escamotage.
IL RAGAZZO CASERTANO CHE HA DENUNCIATO
Come l’auricolare affidato ai concorrenti che così potevano avere una “linea diretta con l’esterno” durante i concorsi. Un kit del genere è stato trovato durante le perquisizioni ed ora sono in corso accertamenti.