Telefono illegale in carcere: indagati 15 detenuti

Avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di 15 detenuti accusati di aver introdotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sim e cellulare.

E' quanto disposto dal sostituto procuratore Gerardina Cozzolino nei confronti di David Longo 39enne di Roma; Luigi Pio Sannino 24enne di Pozzuoli; Giuseppe Granato 62enne di Secondigliano; Giuseppe Mannolo 30enne di Crotone; Aniello Niccolò 55enne di San Giorgio a Cremano; Ciro Montagna 26enne di Napoli; Raffaele Polito 33enne di Castellammare di Stabia; Stefano Di Fraia 34enne di Orta di Atella; Rosario Palmieri 55enne di Caserta; Antonio Miliardi 45enne di Bologna; Salvatore Belcastro 33enne di Gioia Tauro; Luciano Boccia 43enne di Livorno; Luigi Lazzerotti 48enne di Caserta; Antonio Della Valle 50enne di Capua; Carlo Vento 36enne di Mondragone. ù

Ai reclusi è stato contestato il reato di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti. Grazie all'utilizzo di un cellulare L8 STAR e diverse schede sim, gli indagati durante il periodo detentivo alla Casa circondariale di santa Maria Capua Vetere, comunicavano con i propri familiari. 

Nella difesa sono impegnati gli avvocati Nello Sgambato, Luigi Monaco, Alfonso Iovino, Immacolata Romano, Giovanni Rendina, Domenico Dello Iacono, Fabio Costa, Gaetano D'Orso, Sara Mazzoncini, Gandolfo Geraci, Gregorio Viscomi, Antonella Regine, Enrico Costi De Crescenzo, Bruno Carafa.