24 Comuni del casertano nel mirino della Corte dei Conti
Gli Enti non hanno comunicato le società partecipate all'organo di controllo
Sono 24 i Comuni della provincia di Caserta a finire nel mirino della Corte dei Conti per non aver comunicato all'organo di controllo le società partecipate e controllate, direttamente o indirettamente, dagli Enti per l'anno 2016.
Per questo motivo la Sezione di Controllo della Corte dei Conti ha ordinato ai sindaci ed ai Presidenti del Cosniglio Comunale dei comuni di Alife, Baia e Latina, Calvi Risorta, Camigliano, Cancello e Arnone, Castel Volturno, Cellole, Gioia Sannitica, Gricignano di Aversa, Liberi, Maddaloni, Parete, Piedimonte Matese, Prata Sannita, Pratella, Riardo, Roccamonfina, San Cipriano d’Aversa, San Tammaro, Sant’Arpino, Sparanise, Trentola Ducenta, Vairano Patenora e Villa Literno di adempiere alle richieste.
Per i magistrati la mancata risposta "potrebbe pregiudicare il potere di controllo sui bilanci preventivi e rendiconti consuntivi degli enti locali" e quello di verifica "dell’assenza di irregolarità, suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari degli enti i quali ultimi non possono non tenere conto delle partecipazioni in società controllate e alle quali è affidata la gestione di servizi pubblici per la collettività locale e di servizi strumentali all’ente".
