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Cronaca

Tenta di uccidere la moglie a coltellate, condannato a 6 anni

La Cassazione conferma la sentenza della Corte d'Appello: "Voleva ammazzarla"

Ha colpito ripetutamente la moglie con un coltello di 20 centimetri. Arriva la condanna definitiva per Giovanni Bevilacqua, casertano di 51 anni, accusato di tentato omicidio.

La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso con il quale l'imputato aveva invocato la riqualificazione del reato in lesioni volontarie. I giudici hanno confermato la condanna a 6 anni di reclusione pronunciata dalla Corte d'Appello di Napoli.

Il Palazzaccio ha confermato la "micidialità del mezzo usato, la reiterazione dei colpi sferrati e la loro direzione verso il viso e verso l'addome della persona offesa, zone vitali, e affermando che l'azione non aveva cagionato la morte della donna solo per caso, in conseguenza dell'attività di protezione svolta dalla vittima con le mani".

Il ricorso è stato dichiarato inammissibile e Bevilacqua è stato condannato al pagamento di 3mila euro in favore della Cassa delle Ammende.

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