Coltellate dopo la lite in casa: 40enne ferito vicino al cuore

Carcere per Giuseppe Luciano, 34enne del beneventano. Arresti domiciliari per la compagna Concetta Esposito. Questa la decisione del gip nei confronti dei due accusati del tentato omicidio di un 40enne di Castel Morrone, ricoverato in gravi condizioni al Moscati di Avellino, e di lesioni cagionate al cognato 37enne, residente nel nolano.  I due, rispettivamente, sono difesi di fiducia dall'avvocato Teresa Meccariello e dall’avvocato Rolando Iorio.

Teatro della vicenda di sangue un'abitazione di Rotondi, in provincia di Avellino, dove sabato sera sono intervenuti i carabinieri in seguito alla segnalazione di una persona ferita nel corso di una lite. I militari hanno accertato che poco prima, al culmine di una furiosa lite in casa, un 37enne e un 40enne avevano riportato ferite d’arma da taglio. Secondo una prima ricostruzione, il 40enne casertano avrebbe cercato di impedire che i due arrestati aggredissero la compagna, sorella del 37enne anche lui colpito da fendenti. Grazie alla tempestiva attività d’indagine, qualche ora dopo i carabinieri hanno rintracciato i due presunti responsabili e sequestrato il coltello a serramanico (ancora con tracce di sangue) utilizzato per compiere l’azione criminosa.

Da quanto si apprende da AvellinoToday, il 40enne ha ricevuto una coltellata al petto, accanto al cuore. Quest’ultimo, al momento, è ricoverato in prognosi riservata presso l’Ospedale Moscati di Avellino. Il secondo ferito, invece, ha ricevuto una coltellata all’addome e se l’è cavata con dieci giorni di prognosi.