Spaccio di droga, mazzata per il figlio del boss
Il giudice ha condannato Villanova a 8 anni di carcere per il possesso di cocaina
Una condanna pesantissima. Il giudice Grammatica del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato Luca Villanova, 32enne di Arpaia, a 8 anni per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, figlio del boss defunto di San Felice a Cancello Luigi Villanova, ammazzato nel 2003 in un agguato di camorra, era stato arrestato lo scorso mese di luglio quando fu beccato a Santa Maria a Vico dai carabinieri con circa 190 grammi di cocaina all'interno del veicolo sul quale stava viaggiando. Villanova tentò di disfarsi dello stupefacente lanciandolo dal finestrino ma i carabinieri riuscirono a recuperarlo. Nel corso della perquisizione i militari rinvennero anche 1800 euro circa in suo possesso.
Il suo legale, Vincenzo Russo, nel corso del processo con rito abbreviato aveva invocato una pena più bassa anche alla luce del mancato esame tossicologico sulla sostanza oggetto del presunto spaccio. Ma il giudice ha accolto le tesi del pubblico ministero con una condanna pesante.
