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Cronaca Aversa

Scuola allagata, la preside attacca il sindaco: "Non risponde, sua la responsabilità"

Gli studenti costretti alle turnazioni per l'inagibilità delle classi

Non si placano le polemiche sulle condizioni in cui versano gli istituti scolastici di Aversa. In primo piano c’è la situazione dell’Isis ‘Volta’, dove è crollato il tetto della palestra e l’istituto è stato chiuso sine die con un provvedimento del Presidente della Provincia Giorgio Magliocca.

Ma a preoccupare è anche lo stato in cui versa il ‘Secondo Circolo Didattico’, dove il primo piano è stato chiuso per inagibilità a causa delle infiltrazioni d’acqua e gli studenti sono costretti a frequentare le lezioni seguendo un piano di turnazioni per classi.

Una situazione che ha portato la dirigente dell’istituto, Emilia Tornincasa, a sbottare contro il sindaco Enrico De Cristofaro, già al centro delle polemiche con una protesta in piazza degli studenti. La preside ha rivelato infatti di aver provato “inutilmente” a chiamare il primo cittadino.

“Volevo rappresentarle – ha scritto su Facebook la Tornincasa - le mie preoccupazioni sulla situazione del plesso Linguisti che aggiunte a Sant’Agostino e infanzia costituiscono un gravissimo affronto al diritto alla istruzione. Ci saremmo aspettati una sua vicinanza in tale situazione ma ci ritroviamo soli. Ho 350 bimbi in strada a cui non posso offrire una soluzione, 350 famiglie sconcertate. La soluzione frettolosamente offerta stamattina (la turnazione delle classi, ndr) non è fattibile per motivi oggettivi. Non si può discutere del destino di un plesso di 580 bambini con brevi telefonate! La priorità è dei bimbi su qualsiasi scuola secondaria e su qualsiasi cosa! Le chiedo di intervenire subito! Ha una responsabilità istituzionale dei minori e stavolta non può neanche venirmi a dire che non sono aversani. Io sono stanca e sola”.

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