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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Fiumi di droga a Caserta, 34enne 'confessa' dopo l'arresto

L'avvocato annuncia ricorso al Riesame dopo l'interrogatorio

Ha ammesso le proprie responsabilità nel corso dell'interrogatorio di garanzia, svolto al carcere di Poggioreale, Paolo Cinotti, il 34enne di Caserta coinvolto nell'inchiesta sui voti comprati nei rioni popolari, per le elezioni regionali del 2015, e lo spaccio di droga nel Capoluogo, reati aggravati dal metodo mafioso.

Cinotti, che al momento del blitz si trovava al Nord Italia, si è consegnato sabato ai carabinieri di Caserta accompagnato dal suo legale di fiducia, l'avvocato Nello Sgambato. Nella giornata di lunedì si è sottoposto all'interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Piccirillo.

L'avvocato Sgambato all'esito dell'interrogatorio ha preannunciato il ricorso al Riesame per rivalutare la posizione del suo assistito.

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