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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Chichibio vs Comune, Casale: "La Sovrintendenza ha bocciato la richiesta"

Polemica tra il commerciante e Palazzo Castropignano: "La domanda da inoltrare all'Ente di tutela paesaggistica"

Continua il botta e risposta a distanza tra l'assessore alle Attività Produttive del Comune di Caserta Emiliano Casale ed il gestore della trattoria Chichibio Francesco Izzo. Motivo del contendere l'installazione di una pedana all'esterno del locale di largo Sant'Elena per la quale è necessario il parere della Sovrintendenza.

Per questo motivo, in assenza di risposte dall'Ente di Tutela Paesaggistica, l'esercente era stato colpito prima da una diffida ad utilizzare la struttura, poi da un'ordinanza di chiusura per occupazione abusiva di suolo pubblico. Cosa che ha fatto infuriare il commerciante. Izzo lamenta di aver inoltrato già un anno fa la richiesta per l'installazione della struttura al Comune ritenendo che fosse onere di Palazzo Castropignano istruire la pratica presso la Sovrintendenza.

"Chichibio sbaglia - spiega l'assessore Casale - La domanda va inoltrata alla Sovrintendenza e non al Comune in quanto l'attività si trova in una zona considerata monumentale (è ad una distanza di meno di 300 metri dalla Reggia di Caserta nda) e non paesaggistica, per la quale, invece, delibera la Commissione Paesaggistica Comunale. In area monumentale il parere della Sovrintendenza è vincolante come ribadito anche dalla magistratura in seguito al sequestro di tavolini e gazebo di qualche mese fa".

A dimostrazione di ciò va detto che nello scorso mese di agosto la Soprintendenza aveva risposto al Comune sulla pratica per l'installazione della pedana in largo Sant'Elena ritenendo la domanda "irricevibile" in quanto "la richiesta di parere - si legge nel provvedimento - deve essere inoltrata in bollo direttamente dalla ditta intestataria del progetto, completa degli allegati previsti dalla vigente normativa".

"Noi non facciamo altro che applicare la legge - conclude Casale - Da assessore alle Attività Produttive siamo dalla parte dei commercianti sempre ma devono rispettare le regole, cosa che hanno fatto altri esercenti vicini a Chichibio che non sono stati colpiti da nessun provvedimento. Comunque sia a breve stipuleremo un accordo con la Sovrintendenza concordando un nuovo regolamento comunale per l'occupazione di suolo pubblico ed evitare simili situazioni oltre ad ottenere una maggiore velocità nell'evadere le istanze degli esercenti".

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