Cellulari introdotti in carcere, condannati in quattro
In 23 sono stati assolti, altri 15 hanno scelto il rito ordinario
Quattro condanne e 23 assoluzioni. È quanto disposto dal giudice monocratico Federica Villano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di 27 imputati che hanno scelto il rito abbreviato accusati di aver introdotto ed utilizzato nel carcere Francesco Uccella di Santa Maria Capua Vetere durante il periodo di detenzione gennaio 2021/ maggio 2022 - 4 telefoni cellulari - 2 marca L8STAR e 2 marca Samsung.
Il giudice monocratico sammaritano ha inferto una condanna a 10 mesi di reclusione per Giuseppe Della Fazia di 32 anni di San Severo; Francesco Tessitore 27 enne di Frignano; Lorenzo Menditto 29 enne di Aversa; Matteo Prece 36 enne di Acerra. Assolti perché il fatto non sussiste: Nicola Abbate 37 anni di San Marcellino; Pasquale Buonocore 28 enne di Sessa Aurunca; Giovanni Celiento 35 anni di Napoli; Domenico Chianese 24 anni di Aversa; Andrea Chiarolanza 26 enne di Villa Literno; Vincenzo Chiarolanza 61 enne di Villa Literno; Hamza Chmaiti 26 enne tunisino residente a Lusciano; Pasquale Cocchiaro 42 enne di Santa Maria Capua Vetere; Armando Della Corte 45 enne di Aversa; Luigi Illibato 57 enne di Napoli; Pietro Moccia 43 enne di Lusciano; Claudio Monaco 52 enne di Capua; Francesco Massaro 37 enne di Sant'Agata dei Goti; Nicusor Morosan 34 enne rumeno; Maurizio Nardelli 32 anni di Piedimonte Matese; Maged Assan Osseran 55 enne della Costa d'Avorio; Giuseppe Russo 39 enne di Aversa; Fabio Sociale 36 enne di Lusciano; Pasquale Tavoletta 52 enne di Napoli; Antimo Tessitore 47 enne di Frignano; Pasquale Troise 47 enne di Napoli; Luca Villanova 37 enne di San Felice a Cancello; Ubandire Antony Ukaegbu 52 enne nigeriano. L'indagine nel carcere sammaritano fu condotta dal nucleo investigativo della polizia penitenziaria di Napoli sotto il coordinamento della Procura di Santa Maria Capua Vetere e partì dalla perquisizione della cella di un detenuto dove si rinvennero i primi due telefoni cellulari. 42 persone vennero iscritte nel registro degli indagati.
Altri 15 imputati hanno scelto il rito ordinario. Si tratta di Antonio Casarano 41 enne di Nocera Inferiore; Ignazio D'Angelo 33 enne di Napoli;Andrea Evacuo 44 enne di Torre Annunziata; Giuseppe Ferriero 29 enne di Napoli; Andrea Gallo 35 enne di Torre Annunziata; Rudy Letizia 31 enne di Casal di Principe;Ciro Marino 38 enne di Santa Maria Capua Vetere; Alessandro Massaro 35 enne di Caserta; Alberto Piscitelli 58 enne di Caserta; Antonio Ponticelli 30 enne di Napoli;Manuel Catello Spagnuolo 23 enne di Castellammare di Stabia; Luciano Strafile 45 enne di Cerignola (FG);Chukwuemaka Umeakanne 58 nigeriano; Raffaele Vitiello 52 enne di Torre Annunziata; Emanuele Zuppa 35 enne di Aversa. I 15 imputati dovranno presentarsi dinanzi al giudice monocratico Federica Villano nel mese di dicembre. In tale occasione il giudice scioglierà la riserva su alcune eccezioni sollevate dai legali come la genericità del capo di imputazione e questioni di incompetenza.
Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Giuseppe De Lucia;Paolo Di Furia, Giuseppe Stellato;Francesca Luongo; Filippo Santagata;Luigi Ciocio;Fioravante De Rosa;Rosario Capasso; Mirella Baldascino;Antonio Iorio; Giovanni Pizzo;Orlando Sgambati; Umberto Di Gennaro;Antimo Castiello; Alessandra Carofano;Silvestro Aniello; Antonio Iorio;Lidia Mastroianni.
