Cellulari in carcere, quattro rischiano il processo
La Procura chiude le indagini nei confronti dei detenuti
Ancora cellulari in carcere a Santa Maria Capua Vetere. Una nuova inchiesta coordinata dalla Procura è giunta al termine con 4 detenuti indagati per l'introduzione dei dispositivi in cella e che ora rischiano il giudizio.
A far scattare l'indagine una perquisizione dello scorso mese di agosto. La polizia penitenziaria scova tra le celle del penitenziario "Francesco Uccella" dei dispositivi con cui i reclusi avrebbero avuto contatti 'vietati' con l'esterno. Viene aperto un fascicolo in Procura che ha visto la sua conclusione nei giorni scorsi con l'avviso agli indagati ed ai loro difensori, tra cui figura l'avvocato Angelo Librace. Ora il pubblico ministero si prepara a chiedere il giudizio.
Si assiste ad una vera e propria escalation di introduzioni dei cellulari nei penitenziari casertani con i detenuti che effettuano non solo chiamate ma anche dirette sui social network. In Procura sono diversi i fascicoli aperti. Diversi di questi nell'ultimo mese hanno portato all'emissione di decreti di giudizio nei confronti di una quarantina di detenuti ristretti tra Santa Maria Capua Vetere e Carinola.