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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Roccobabà e vino in carcere per Cosentino, annullata la condanna alla moglie

Sconto di pena anche per il fratello e l'agente di polizia penitenziaria

Annullata dalla Corte di Cassazione la condanna per corruzione a carico di Marisa Esposito, moglie dell’ex sottosegretario Nicola Cosentino. La donna era stata condannata a 2 anni e 4 mesi col rito abbreviato per la vicenda relativa ai regali portati in carcere al marito grazie alla ‘mediazione’ del fratello Giuseppe e di un agente della polizia penitenziaria. Anche questi ultimi due hanno vista annullata la condanna relativa alla corruzione, anche se resta confermata nel resto: 4 anni a Vitale, 2 anni e 6 mesi per Esposito. Secondo la ricostruzione dell’accusa, i fratelli Esposito riuscirono a far entrare all’interno del carcere dove era detenuto Nicola Cosentino la mozzarella, un Ipod, un roccobabà e del vino.

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