Casalesi in Veneto, stangata per Donadio ma "non era camorra"

A Eraclea il clan dei Casalesi non c'è mai stato. Lo hanno messo nero su bianco i giudici del collegio presieduto da Roberto Manduzio che hanno derubricato l'associazione di stampo mafioso in associazione semplice. Cade anche il metodo mafioso per diverse imputazioni. Assolto l'ex sindaco di Eraclea Mirco Mestre, imputato di voto di scambio politico-mafioso. Essendo venuta meno l'associazione è decaduto anche il reato

Nonostante questo i giudici hanno inflitto condanne pesanti per i reati fine: usura, estorsione, bancarotta, armi, smercio di banconote false tra cui anche marchi della Germania Est. La corte veneziana ha inflitto 26 anni di carcere per Luciano Donadio, originario di Casal di Principe e presunto capo del gruppo. Diciannove anni la pena per Raffaele Buonanno, di San Cipriano d'Aversa; 14 anni per Antonio Buonanno di San Cipriano d'Aversa; 5 anni e 8 mesi per Adriano Donadio, figlio di Luciano; 6 anni per Claudio Donadio, altro figlio di Luciano; 8 anni e 6 mesi per Giuseppe Puoti di Villa di Briano; 10 anni e 6 mesi per Antonio Pacifico, di Napoli. 

Inflitti inoltre 5 anni e 4 mesi per Michela Basso; 5 anni per Franco Breda; 7 anni e 2 mesi per Raffaele Celardo; 3 anni per Angelo Di Corrado; 5 anni e 6 mesi per Pietro Morabito; 7 anni per Luigi Paolì; 5 anni per Costantino Positò; 8 anni e 9 mesi per Mauro Secchiati; 4 anni e 4 mesi per Paolo Valeri; 5 anni e 10 mesi per Renato Veizi; 3 anni per Claudia Zennaro; 10 anni per Samuele Faè; 6 anni e 2 mesi per Denis Poles; 3 anni per Filomena Iorio; 8 anni per Antonello Franzin; 3 anni e 4 mesi per Vittorio Orietti; 5 anni per Angelo Nopetti; 3 anni per Milva Zangrando; 2 anni per Emiliano Pavan (pena sospesa); 3 anni e 4 mesi per Elena Norha Valencia; 9 anni e 6 mesi per Claudio Casella; 4 anni per Manuel Franchellucci; 6 anni per Giuseppe Daniel; 4 anni per Slobodan Ivkovic. 

Sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di Giorgio Di Giacomo;  Carmelo Floridia; Marco Donati; Michele Pezone di Aversa; Angelo Primo Sciortino. Assoluzione per Vincenzo Centineo; Mirco Mestre; Emanuele Zamuner; Andrea Giacoponello; Erges Hyso; Lefter Disha; Elton Koka; Fabio Sartorel. 

Secondo la ricostruzione della Dda di Venezia, nella zona di Eraclea ci sarebbe stata una cellula del clan dei Casalesi che inizialmente sarebbe stata legata al sodalizio di Casal di Principe per poi, via via, conquistarsi una propria autonomia d'azione esportando il metodo mafioso e di intimidazione tipico del clan. Tra gli avvocati impegnati figurano Giuseppe Brollo, Giuseppe Stellato, Alfonso Quarto, Alberini, Gentilini, Antonio Sforza, Emanuele Fragrasso, Porta e Stefania Pattarello.