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Cronaca Casal di Principe

Un minorenne per le estorsioni al bar: rifornimenti di champagne per il clan

L'inchiesta sul gruppo guidato da Orabona che ha portato a 17 arresti: il titolare costretto a versare 3mila euro oltre a cibo e spumante

Anche un minorenne partecipava alle azioni estorsive messe in atto dal gruppo guidato da Salvatore Orabona. E' quanto emerge dall'ultima inchiesta sui "figli d'arte" del clan dei Casalesi che ha portato 49 persone ad essere iscritte nel registro degli indagati della Dda, di cui 17 sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta.

Il minorenne, all'epoca dei fatti, avrebbe partecipato con Gaetano De Biase, Antimo Scuotto, Salvatore Orabona e Pietro Falcone (tutti indagati a piede libero per questi fatti) all'estorsione ai danni di un bar di Aversa che sarebbe stato costretto in una circostanza a versare la somma di 3mila euro, tra dicembre e febbraio del 2009, mentre per quattro mesi facendo leva sull'assoggettamento omertoso derivante dall'appartenenza al sodalizio mafioso lo avrebbero costretto a consegnare loro generi alimentari e bottiglie di champagne o spumante per un importo quantificato in circa 100 euro a settimana. 

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