Carrozziere picchiato con la mazza da baseball, fratello del ras resta in cella
Il tribunale del Riesame conferma le accuse a carico di Buttone e la misura in carcere
Resta in carcere Salvatore Buttone, fratello del ras dei Belforte Bruno Buttone (oggi collaboratore di giustizia), accusato di aver aggredito un carrozziere con una mazza da baseball a Marcianise.
Lo ha deciso il tribunale del Riesame che ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare a carico di Buttone, assistito dall'avvocato Francesco Liguori.
Il movente del pestaggio sarebbe da ricondurre a questioni di gelosia. Buttone, in preda ai sospetti, credeva che il meccanico intrattenesse una relazione con la moglie (circostanza non vera). Una vera e propria paranoia che lo aveva spinto addirittura a credere che l'uomo utilizzasse il sollevatore idraulico dell'officina per salire al piano superiore e far visita alla consorte del fratello del ras. Circostanze che erano frutto della sua immaginazione e che lo hanno spinto all'aggressione, di cui Buttone già nel corso dell'interrogatorio si era detto pentito.