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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Cipriano d'Aversa

"E' ancora pericoloso": carcere duro per l'uomo di Zagaria

La Cassazione ha confermato la proroga del 41 bis per Michele Fontana

Resta al regime di carcere duro Michele Fontana, alias 'o Sceriffo, fedelissimo di Michele Zagaria. E' quanto ha disposto la Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso presentato da Fontana contro il provvedimento del Tribunale di Sorveglianza di Roma che aveva confermato la proroga del 41 bis decretata dal Ministro della Giustizia nel gennaio del 2017.

Per i giudici della Suprema Corte il "Tribunale di sorveglianza di Roma ha proceduto, con corretta interpretazione ed esatta applicazione dei principi di diritto in materia, alla verifica della capacità di collegamento del ricorrente con la criminalità organizzata, evidenziando gli elementi sui quali ha fondato la valutazione della pericolosità del medesimo e della legittimità e fondatezza dell'applicazione della misura in oggetto. Il provvedimento impugnato illustra adeguatamente lo spessore criminale del Fontana, indicato come uomo di assoluta fiducia di Michele Zagaria. Il giudice del merito osserva inoltre la persistente vitalità del gruppo criminale di appartenenza".

Per questo l'istanza è stata dichiarata inammissibile con la condanna di Fontana al pagamento di 2mila euro in favore della Cassa delle Ammende.

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