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Cronaca Parete

Video hot con un trans, carabiniere casertano condannato per i ricatti al governatore

Tamburrino e altri 3 colleghi condannati per lo scandalo che coinvolse Piero Marrazzo

Sono stati condannati i quattro carabinieri coinvolti nella vicenda che vide sottoposto a ricatti l’ex governatore del Lazio Piero Marrazzo. Nicola Testini e Carlo Tagliente dovranno scontare 10 anni di carcere, mentre 6 anni e sei mesi e tre anni sono le condanne per gli altri due militari, Luciano Simeone e Antonio Tamburrino, quest’ultimo originario di Parete.

Erano accusati, a vario titolo, di concussione, rapina, detenzione di droga e ricettazione, in relazione alla vicenda del video oggetto di ricatto di cui, nel luglio 2009, fu vittima l'allora presidente della Regione Lazio. I quattro carabinieri entrarono in un appartamento di via Gradoli, nella Capitale, e trovarono Marrazzo in compagnia di una transessuale brasiliana di nome Natali (prescritte le accuse di cui rispondeva nel processo). Qui girarono quindi il video successivamente utilizzato per ricattare il governatore. Una ricostruzione sempre smentita dai quattro militari, che hanno spiegato durante il processo di aver girato il video per documentare l’operazione di polizia.

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