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Cronaca

Regolamento flop: Capodanno tra bombe, fuochi ed esplosioni | IL VIDEO

A Caserta si spara dal pomeriggio fino a notte fonda: divieti non rispettati

L'ordinanza del sindaco Marino per vietare i fuochi d'artificio a Caserta non c'è stata. I petardi sono già vietati dal regolamento di polizia urbana approvato lo scorso mese di luglio e per questo non andava emanato un ulteriore provvedimento.

Fatto sta che nel capoluogo all'ombra della Reggia si è sparato, anche parecchio, sia prima che dopo la mezzanotte. I mortaretti di Capodanno sono iniziati ad esplodere già durante il pomeriggio del giorno di San Silvestro. In piazza Ruggiero, proprio al di sotto della casa comunale, sono stati sparati alcuni fuochi pirotecnici in mezzo alla folla, tra cui erano presenti molte famiglie con bambini. A farne le spese è stata una giovane mamma colpita ad una gamba da alcune schegge di rimbalzo. Stessa situazione si è verificata anche in altre strade, come via Vico, affollatissima per i brindisi.

Ma è stato allo scoccare della mezzanotte, con l'arrivo del nuovo anno, che Caserta si è trasformata in una sorta di città bellica. Botti ed esplosioni soprattutto nelle frazioni e nei rioni popolari come di consueto, ma anche in strade del centro storico come via GM Bosco.

A Casolla, in via Iannelli, un grosso petardo ha danneggiato l'ingresso di un'abitazione con un muro ed una porta completamente sventrati dal botto.

Insomma l'inserimento anche dei botti di Capodanno all'interno del regolamento di polizia urbana si è rivelato un vero e proprio flop. Le regole non sono state rispettate.

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