Dodici anni di carcere: è questa la richiesta avanzata dal pubblico ministero della Dda nei confronti dell’ex vice sindaco di Caserta Enzo Ferraro, finito sotto processo nell’ambito di un’inchiesta che ha coinvolto l’imprenditore di Marcianise Angelo Grillo e l’ex dirigente alle Politiche sociali del Comune di Caserta Pino Gambardella. Per quest’ultimo il magistrato ha chiesto 9 anni di carcere, mentre meno pesante è stata la richiesta per il proprietario di ditte di raccolta rifiuti e pulizie (6 anni) anche grazie alla collaborazione dello stesso avviata proprio durante questo processo. La Procura antimafia ha chiesto poi 8 anni di carcere per Assunta Mincione e 3 per Pasquale Valente, che sono i tuttofare di Grillo. Assoluzine per Paola Mincione. Secondo la Dda, titolare del fascicolo di indagine (pm Maurizio Giordano, Luigi Landolfi, Gloria Sanseverino) l'ex vice sindaco del capoluogo avrebbe intascato per anni una tangente di mille euro mensili e favori dall' imprenditore legato al clan Belforte per assicuragli l'affidamento dell'appalto comunale del trasporto per disabili dell’ambito socio sanitario di cui Caserta era comune capofila.