rotate-mobile
Cronaca Aversa

Vargas: "Litigammo con Russo per la spiaggia", il fratello pentito lo smentisce

Il processo sull'inchiesta per l'appalto in odore di camorra delle strisce blu ad Aversa

Vargas vs Vargas. Secondo round in tribunale tra i fratelli Giovanni e Pasquale Vargas che continuano a contraddirsi nel processo sull'appalto delle strisce blu ad Aversa assegnato, secondo la Dda, ad imprese vicine al clan dei Casalesi. 

Stamattina a deporre dinanzi al collegio presieduto dal giudice Rosetta Stravino, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stato Giovanni Vargas, fratello di Pasquale, ex esponente di spicco della fazione Schiavone del clan dei Casalesi e referente proprio su Aversa, e Roberto Vargas. Giovanni ha spiegato che per l'appalto per l'affidamento dei parcheggi con striscia blu ad Aversa, affidato poi ad una ditta di Luigi Russo (già giudicato con abbreviato), se ne erano occupati i fratelli mentre sulla spiaggia di Castel Volturno, gestita, ad avviso degli inquirenti, da parte della famiglia Russo per conto dei Vargas, ci furono dei dissapori al punto che Giovanni Vargas ha raccontato di aver litigato, insieme con Pasquale Vargas, proprio con i Russo. Circostanza, però, che è stata smentita seduta stante da Pasquale Vargas, collegato in video con l'aula del palazzo di giustizia di Santa Maria Capua Vetere, che ha sottolineato: "Non è vero. Non ho mai litigato con Russo". 

A processo con i Vargas ci sono anche Anna Ciccarelli e Francesco Russo, padre di Luigi, accusato di intestazione fittizia di beni. Il processo è stato rinviato a metà gennaio quando sarà chiamato a testimoniare Nicola Schiavone. Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati Massimo D'Errico e Giuseppe Stellato. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vargas: "Litigammo con Russo per la spiaggia", il fratello pentito lo smentisce

CasertaNews è in caricamento