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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Maddaloni

CAMORRA&SLOT Regalo da 10mila euro per aver eliminato il boss

Il racconto del pentito Lombardi: "Amoroso voleva imporre le macchinette"

Un regalo da 10mila euro a Vincenzo Micillo per aver eliminato Angelo Amoroso, alias Mimmuccio o' pazzariello, referente del clan Belforte su Maddaloni ucciso nel 2006 che pretendeva di imporre nei bar della zona i videopoker della ditta che faceva capo a suo cognato, Carlo Picillo (non indagato).

E' quello fatto da Vincenzo Marciano (indagato a piede libero e padre dei sei arrestati ieri nell'ambito dell'inchiesta della Dda) secondo il racconto del collaboratore di giustizia Michele Lombardi. Marciano viene descritto come "parente dei fratelli Micillo. Lui è stata sempre una persona vicina al clan, e grazie al suo rapporto con Antonio Farina (referente di spicco del clan oggi collaboratore di giustizia) ha sempre gestito la distribuzione delle macchinette videopoker in tutti i bar di Maddaloni e zone limitrofe. Proprio in virtù del rapporto con Farina Antonio e quindi delle spendita del nome del clan, lui ha esteso notevolmente il suo bacino di utenza ed era il maggiore distributore di macchinette videopoker nella zona, che venivano imposte a tutti i gestori di bar o altri esercizi commerciali".

Poi un passaggio sull'omicidio del boss. "Voglio dire - prosegue Lombardi - che nel periodo in cui il clan è stato gestito da Angelo Amoroso, Marciano ha avuto maggiori problemi, in quanto Amoroso pretendeva di gestire lui la distribuzione delle macchinette videogiochi ed imporre la ditta che faceva capo a lui ed al cognato Carlo Picillo (non indagato). Pertanto dopo l'omicidio di Amoroso, Marciano fece un regalo di 10.000 euro a Micillo Vincenzo per ringraziarlo del favore fatto gli eliminando Angelo Amoroso".

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